L’attività fisica e sportiva può essere ottimizzata sul piano cellulare grazie al programma 13. Le frequenze Theta che lo costituiscono rivestono un’importanza fondamentale per i processi vitali e funzionali energetici delle cellule. Ottimizzare la produzione di riserve energetiche (ATP) a cui le cellule attingono per l’attività funzionale e soprattutto quella fisica e sportiva è essenziale.
Raggiungere una situazione di efficienza energetica cellulare consente di contrastare la fatica durante l’attività sportiva e ottimizzare la fase di recupero dallo sforzo fisico. Le frequenze Theta intervengono infatti sia sul quadro cellulare che osteo-articolare e muscolare di articolazioni e schiena. Applicando il programma 13 prima dell’attività sportiva e anche nella fase successiva si possono ottenere i migliori risultati anche in termini di performance perché l’organismo è in grado di attingere ad un potenziale ottimale. Allo stesso tempo le cellule beneficiano di un più alto grado di funzionalità che consente loro di espellere più efficacemente le tossine accumulate e di trarre maggiore nutrimento; ciò permette di contrastare inoltre lo stress a cui le cellule sono sottoposte vivendo in ambienti chiusi oppure esposti a campi elettromagnetici intensi dei sistemi di comunicazione wireless.
Riveste inoltre grande importanza l’applicazione di queste frequenze nell’ambito del recupero da infortuni oppure su soggetti molto debilitati da problemi motori. La riorganizzazione frequenziale comporta una maggiore capacità di rigenerazione, anch’essa modulata sulle frequenze dell’attività cellulare e prossime a quelle del magnetismo terrestre (Risonanza di Schumann), donando una carica di energia e attivando la riparazione cellulare. Le cellule si riappropriano di un potenziale maggiore perché escono dallo stato di stress.
Nei casi in cui vi siano traumi recenti, l’applicazione del programma 13 è ideale se preceduta dal programma 10 che favorisce una migliore gestione dello stress e del dolore. Aumentando i livelli di encefaline ed endorfine, è possibile armonizzare i neurotrasmettitori del dolore e riparare le cellule traumatizzate impedendo alle stesse di trasmettere eccessivamente i segnali di dolore provocato dal danno/trauma.
L’azione di fortificazione e tonificazione cellulare comporta inoltre una più spiccata capacità di contrastare la formazione di radicali liberi e quindi può essere considerato un valido ausilio per il contrasto dell’invecchiamento cellulare. Utilizzare il programma 13 prima e dopo l’attività fisica può consentire all’organismo di gestire il carico fisico con minor dispendio energetico e migliora l’attitudine, sia fisica che mentale, non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana, soprattutto nei periodi in cui ci si sente stanchi o privi di energia.